Noi non siamo miriamici


Noi non siamo miriamici e non apparteniamo ad alcuna galassia kremmerziana. Il nostro pensiero sull'ermetismo è molto distante dal modo con cui l'ultima emanazione del Kremmerz (la Miriam) ha inteso promuoverlo sino ad ora. Simili accostamenti ci risultano inesatti. Preferiamo affermare un'autonomia di pensiero diversa da quella miriamica e dai diversi approcci con cui molti studiosi di questa filosofia ci hanno sino ad ora confrontati. Noi non abbiamo rimostranze da fare, in particolare a nessuno. La nostra è soltanto un'affermazione serena, con cui vorremmo precisare definitivamente nei fatti la nostra posizione lontana dal movimento kremmerziano. Pertanto, è nostra intenzione ribadire con fermezza la volontà di non voler entrare in un dibattito polemico, non avendo per caratteristica peculiare la vocazione all'animus pugnandi. La nostra disponibilità al dialogo costruivo e sincero è totale.

Noi consideriamo il Kremmerz il più grande esponente italiano dell'ermetismo, affermando con ciò la nostra totale coincidenza negli intenti di pacificazione e benessere da lui auspicati. Preferiremmo che la storia fosse un unico testimone delle vicende krememrziane, lasciando che il ricordo sbiadito dal tempo riempia le pagine degli album fotografici delle memorie di collezionisti di inutilità. Noi pensiamo che il pensiero filosofico del Kremmerz esprima un'eternità sincera, caratterizzata da affermazioni e da insegnamenti che le tristi vicende, non direttamente a lui collegate, non hanno offuscato.

Occorre precisare che il nostro è un lessico ringiovanito, adattato alla situazione storica attuale, evidenziando però la vetustà dell'espressione krememrziana rispetto al contesto cronologico attuale in cui i concetti sono citati (essendo di fatto nella forma più che nella sostanza antiquati). Il nuovo millennio è caratterizzato dall'era del mondo telematico, capace di dare immediatezza alle informazioni rispetto agli anni, or sono, in cui lo stesso Kremmerz trasmetteva le sue idee. Il volgere degli eventi e lo sviluppo culturale non demarcano più una linea invisibile, tangibile, tra la cultura di massa e la consapevolezza di una libertà ormai acquisita. La globalizzazione e la diffusione hanno reso agevoli gli scambi e le opinioni tra soggetti e soggetti, anche a distanze una volta impensabili.

La necessità quindi di un linguaggio aggiornato diviene occorrente e la sinteticità delle affermazioni con cui si esprimono i concetti ne è una caratteristica. Le nostre idee sulla filosofia ermetica sono però ben salde nella tradizione ermetica, che come ogni verità è eterna.

Crediamo che sia giusto stabilire un rapporto umano volto al bene, secondo i dettami di un unica verità eterna, costruendo giorno per giorno, nel proprio intimo, la casa della felicità.

La nostra è una filantropia che non ama essere invadente, rispettando la volontà di tutti si offre come una possibilità concreta per il miglioramento della qualità anche della vita.

L'associazione Stoa Ermetico Amonosis di Catania è da considerarsi una filiale della Società Italiana di Studi Ermetici di Bari e come tale ne condivide le finalità e gli scopi, che non sono indirizzati al lucro. Vorremmo rammentare inoltre che ogni eventuale fraintendimento e ogni dubbio su quanto scritto ci potrà trovare interlocutori aperti, sereni e disponibili. Concludiamo questa breve epistola, affermando inoltre, che non intendiamo recare offesa a nessuno essendo rispettosi delle attività altrui e del proprio pensiero, nonché delle attività sociali benefiche che la stessa Miriam nobilmente persegue, cui va la nostra stima.